Ad ogni modo il recupero crediti dai conti non sarà automatico, poiché al contribuente saranno notificati avvisi e solleciti di pagamento come da legge. Ci saranno 60 giorni di tempo per fare ricorso o per mettersi in regola anche rateizzando l’importo. Trascorso questo tempo senza che il contribuente faccia nulla, Equitalia potrà passare al pignoramento del conto corrente.
Equitalia: le cartelle evase le pagherà il vostro conto corrente
Nonostante la norma sul prelievo coattivo delle somme dai conti correnti esiste da tempo, Equitalia avrà da ora la possibilità di operare senza aspettare le decisioni dell’autorità giudiziaria per conoscere informazioni riservate solo all’Agenzia delle Entrate.
Un cambiamento che sta mettendo in allarme le associazioni dei consumatori e, come ha commentato il presidente dell’ADUSBEF Elio Lannutti:”siamo soltanto di fronte a un netto peggioramento delle garanzie dei contribuenti di fronte ai Dracula del Fisco“.
In conclusione, grazie all’integrazione tra Equitalia e Agenzia delle Entrate, tuttavia lo Stato italiano ha tenuto a rassicurare i suoi contribuenti che i pignoramenti saranno mirati e limitati al minimo.
Chissà cosa ne pensate voi consumatori.