In poco tempo siamo diventati il quinto paese al mondo per numero di contagi da coronavirus. Siamo passati da 3 casi ufficiali a quasi 80 (ora dell’uscita dell’articolo saranno anche aumentati). Detto questo, c’è un altro paese che di recente ha visto un aumento pericoloso di contagi, la Corea del Sud. A causa della situazione che si sta creando nel paese asiatico, Samsung ha deciso di bloccare la produzione del Galaxy Z Flip.
L’impianto coreano dedicato alla produzione dello smartphone pieghevole di seconda generazione, Gumi, è stato temporaneamente bloccato. Il blocco dovrebbe durare giusto un paio di giorni. Il motivo principale riguarda la conferma che uno dei dipendenti era stato contagiato dal virus in questione, Covid-19.
La ripresa della riproduzione è stata fissata per il 25 febbraio, a meno di un drastico peggioramento. Il ritorno al lavoro sarà comunque graduale
e inciderà sulla prime vendite dello smartphone. La disponibilità era già limitata e lo si è visto recentemente in India. I fan del marchio dovranno aspettare qualche giorno in più per mettere le mani sopra al dispositivo.
Il ritardo della produzione affliggerà solo il Galaxy Z flip e non altri modelli della casa madre in quanto il polo industriale di Gumi non è dei più grandi e al momento sta venendo usato solo per questo modello; in parte anche per il Galaxy Fold, l’originale smartphone pieghevole di Samsung. In ogni caso, la chiusura di due/tre giorni è stata fatta per permettere di creare delle misure adeguate così da tenere sotto controllo i lavoratori.