Stadia, il servizio di giochi in streaming di casa Google, ha raccolto critiche discordanti. Tra gli aspetti più criticati del servizio, il fatto che contasse su di un catalogo ancora piuttosto spoglio e che fosse compatibile solo con gli smartphone Pixel.
Per chi non lo sapesse, Google Stadia permette di eseguire giochi in streaming da un qualsiasi dispositivo (a patto che siano compatibili con il servizio), che si tratti di un tablet, di uno smartphone – appunto – di una TV (in questo caso, occorre munirsi di un Google Chromecast) o di un PC.
Nella fase iniziale di lancio di Google Stadia, gli smartphone compatibili con il servizio erano solamente i Pixel 2, Pixel 3 ed i Pixel 4. A partire da oggi, il supporto è stato esteso anche a diversi dispositivi Samsung, ASUS e Razr, questi ultimi particolarmente adatti in quanto gaming-phone, ovvero smartphone pensati per offrire le massime prestazioni durante le sessioni di gioco. La lista dei nuovi smartphone compatibili con Google Stadia include i seguenti modelli:
Chi è in possesso di uno degli smartphone in questa lista, può dunque usufruire di Google Stadia ed eseguire videogiochi in streaming dal proprio dispositivo, ovunque si trovi, purché in presenza di una connessione Internet.