Nel corso di questi giorni, i palinsesti di Sky sono pieni di grande sport. Sulle reti della pay tv satellitare tra pochi giorni andranno in onda gli ottavi di finale di Champions League con le sfide di Napoli e Juventus che catalizzeranno l’attenzione degli abbonati. Se tante persone sceglieranno di guardare le partite di Champions proprio grazie a Sky, tante altre si affideranno ai servizi dell’IPTV illegale.
IPTV, il rischio per gli utenti non è mai stato così alto
Le ultime giornate sono state piene di notizie su questo fronte. Da parte delle autorità italiane, infatti, continua l’opera di contrasto contro la deriva dello streaming illegale. L’obiettivo è quello di eliminare definitivamente i canali di comunicazione tra l’estero e l’Italia per la trasmissione illecita di Sky.
Nel corso di questi mesi il segnale di tanti pezzotti è stato oscurato e di conseguenza anche i siti internet che garantivano visione gratuita di Sky sono andati fuori uso.
Per la prima volta, inoltre, oltre 200 persone sono state denunciate ed ora dovranno rispondere dell’utilizzo dell’IPTV. Per costoro, così come per chi sarà denunciato in futuro, si prospetta un duro colpo.
In base alle normative vigenti, chi utilizza il sistema di streaming illecito può ricevere una sanzione amministrativa, dal valore massimo di 30mila euro. Inoltre, specie nei casi in cui l’utilizzo del cosiddetto pezzotto è reiterato, è prevista anche la reclusione. Trattandosi di reato penale, gli utenti rischiano la galera da un minimo di pochi mesi ad un massimo di ben otto anni.