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DVB T2: Italiani costretti a cambiare nuovamente digitale terrestre

Come abbiamo potuto constatare già nel mese di Gennaio, il 2020 sarà a tutti gli effetti un anno ricco di novità tecnologiche in ogni settore. Con l’arrivo del 5G in Italia, infatti, ben presto verranno introdotte delle importanti modifiche anche all’interno del panorama televisivo. A partire dai prossimi mesi, infatti, gli Italiani dovranno iniziare a considerare l’acquisto di un nuovo televisore, o di nuovo decoder, compatibile con il nuovo standard per le comunicazioni televisive chiamato DVB T2. Scopriamo quindi di seguito maggiori dettagli a riguardo e come scoprire se il proprio televisore è compatibile.

DVB T2: ecco come se scoprire se il proprio televisore è compatibile

Negli ultimi mesi si è parlato molto spesso del nuovo DVB T2 ma, purtroppo, la procedura per scoprire se il proprio dispositivo è compatibile, o meno, risulta essere piuttosto complessa. Proprio per questo motivo, quindi, Rai e Mediaset, le principali emittenti televisive nazionali, hanno attivato due nuovi canali di test che permettono ad ogni cittadino italiano di scoprire in pochi secondi se il proprio televisore o il proprio decoder è compatibile con il nuovo digitale terrestre. I canali in questione sono il 100 e il 200

e sono raggiungibili su ogni TV, previa ovviamente una nuova risintonizzazione della lista canali. Dopo essersi collegati sui seguenti canali, quindi, ci si ritroverà difronte a queste due situazioni:
  • Se lo schermo apparirà nero o presenterà un segnale di errore, ciò significherà che il televisore o il decoder in prova non riusciranno a supportare le nuove frequenze quando queste entreranno in funzione;
  • Se sullo schermo apparirà il messaggioTest HEVC Main10“, invece, significherà che il proprio dispositivo sarà in grado di recepire il segnale del DVB T2.

Come avvenne per il primo passaggio al digitale terrestre, anche in questo caso lo switch-off sarà abbastanza prolungato. Secondo le prime indiscrezioni, infatti, il cambio del digitale terrestre interesserà nel 2021 il Nord Italia e proseguirà nel 2022 al Centro e nel Sud Italia.

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Pubblicato da
Alessandro Caperchio