I termini di servizio sono quelle classiche letture che purtroppo a diversi utenti non interessano, ma Google pensa che ci possa essere un inversione di trend. Sta avvisando gli utenti di una modifica dei termini di servizio il 31 marzo, questo dovrebbe risolvere alcuni misteri che aleggiano attorno ad essi. Il gigante di Internet ha affermati che i suoi nuovi termini sono stati scritti in maniera studiata, ma anche che la società ha “fatto del suo meglio” per renderli più facili da comprendere. Google promette anche una migliore comunicazione generale, chiarendo proprio quando cambierà i servizi o limiterà l’accesso ad essi. Ha imposto a sé stessa il dovere di inviare più notifiche se le modifiche influiscono sul servizio.
Google: i nuovi termini di servizio sono più semplici da comprendere
I nuovi termini riguardano anche Chrome, Chrome OS e Google Drive. Inoltre, Google non sta correndo rischi e sottolinea che non sta cambiando l’informativa sulla privacy né chiede restrizioni sui diritti legali dell’utente.
Google non si aspetta che dopo questo camnbiamento il tuo modo di usare il sito sia totalmente differente. A primo impatto, si può dire che si tratta davvero di garantire che più persone possano leggere con maggiore interesse i termini di servizio. Ciò non soddisferà le persone in disaccordo con le scelte di Google in materia di privacy e altre aree chiave, ma potrebbe chiarire la posizione dell’azienda durante eventuali controversie.