Guidare è un’azione che milioni di cittadini svolgono quotidianamente eppure ancora oggi alcuni pensano che distrarsi mentre lo si fa sia del tutto naturale; un esempio? Stare al telefono per scambiare messaggi o navigare sui social network. Purtroppo, soprattutto tra i giovani, tale pratica è molto diffusa ed un po’ per leggerezza ed un po’ per ignoranza si ignorano sempre due dettagli molto importanti: a rischio non vi è solo la vita propria e se “pizzicati” le sanzioni non sono così leggere come potrebbero apparire. La diffusione sempre più ampia degli smartphone e delle azioni effettuabili attraverso gli stessi dispositivi ha condotto, infatti, molte persone a fare fintroppo affidamento su questi ultimi.
Smartphone alla guida: ecco cosa accade quando si infrange la legge
Lo smartphone non dovrà essere usato più, neanche se fermi ad un semaforo rosso: la nuova legge stradale parla chiaro e dichiara che nel caso si venga intercettati nell’effettuare tale operazione le sanzioni non saranno minime. Per quanto riguarda le multe, ad esempio, si partirà da verbali di 422,00 euro per arrivare a somme cantanti i 1678,00 euro. Il tutto non finisce qua poiché per un comportamento così sciocco si potrà rischiare anche il ritiro della patente per un periodo compreso tra i sette giorni e i due mesi.
Nel caso in cui qualche guidatore venisse colto sul fatto e fosse persino recidivo, le sanzioni sono state ulteriormente maggiorante prevedendo dei verbali con un importo variabile tra i 644,00 euro e i 2588,00 euro. Attenzione, infine, anche ai punti della patente: potrebbero esserne decurtati fino a dieci in tal caso.