I cari e vecchi SMS sono pronti a tornare alla ribalta ed il tutto grazie alla nuova tecnologia introdotta da Google e che, piano piano, si espanderà anche in tutta la penisola Italiana. Noti per aver accompagnato le giornate di milioni di adolescenti fino a qualche decennio fa, i messaggi da 165 caratteri scopriranno presto una nuova veste che permetterà loro di stare al passo con le attuali applicazioni per la messaggistica istantanea come ad esempio WhatsApp e Telegram. Una rivoluzione? In buona parte sì, ma senza perdere altro tempo vediamo subito in che modo quest’ultima avverrà.
SMS 2.0: i messaggi da 165 caratteri tornano a far parlare di loro
I nuovi messaggi introdotti da Google sfruttano un protocollo denominato RCS ossia Rich Communication Services. Grazie a questa nuova introduzione gli stessi SMS potranno risultare più utili agli utenti in quanto permetteranno di svolgere una pluralità di operazioni come ad esempio:
- Inviare note vocali;
- Inviare foto, video, gif;
- Inviare documenti;
- Inviare informazioni di contatto;
- Condividere la propria posizione.
Per poter sfruttare questa nuova possibilità ogni utente dovrà prima effettuare due passaggi:
- Il primo consiste nello scaricare sul proprio smartphone l’applicazione “Messaggi“ sviluppata dalla stessa Google; al momento questa è disponibile solo per i dispositivi Android e, informazioni i nostri lettori, che molti dispositivi la vantano già come quella predefinita per la ricezione e l’invio dei classici SMS;
- Il secondo punto, invece, consiste nell’attendere il via libera da parte del proprio gestore telefonico: per poter utilizzare i nuovi messaggi, infatti, si dovrà attendere il supporto.