Super batterie: queste renderanno l’autonomia delle auto infinita
Nell’università di Bristol esiste da tempo un curioso progetto di batteria che imbriglia la forza degli atomi radioattivi in diamanti artificiali. Un accumulatore che potrebbe alimentare uno smartphone per quasi 5.000 anni, mentre le scorie pericolose per l’ambiente stoccate chissà dove potrebbero avere una seconda vita, potendo dire addio alle attuali batterie a ioni di Litio.
Dalla Russia segnaliamo invece il progetto di super batterie nucleari in formato tascabile. Infatti un laboratorio di ricerca russo ha sfruttato il decadimento del nichel-63 all’interno della polarità tipica di anodo e catodo. La nuova pila avrebbe la possibilità di estendere la sua vita media e l’autonomia in una singola carica fino a 10 volte degli attuali accumulatori. Per ora si parla di 3.300 milliwatt all’ora per ogni grammo di materiale.
Cambiando area del globo, in Cina va a gonfie vele il progetto di batterie sostituibili per le auto elettriche, visto che le stazioni di servizio nelle metropoli più importanti sono oltre 180. Mentre in terra natia la BAIC sperimenta con successo la sostituzione delle batterie anziché la ricarica, in UE ci sarebbe bisogno che i grandi produttori di automobili credano in questo progetto.
Infine chiudiamo con l’ultima news riguardante un’azienda statunitense che dallo studio dell’idrogeno è casualmente riuscita a creare una super batteria dalle prestazioni incredibili. Nikola Motor produrrà accumulatori indipendenti dagli ioni di litio con una densità energetica doppia del normale, un peso ridotto del 40% e un costo ribassato del 15%. La composizione chimica della batteria sarà svelata solo nel 2021 nel corso di un grande evento organizzato dall’azienda.