Ogni società precedentemente menzionata affronta problemi di vario tipo. A farne le spese sono gli automobilisti verso i quali si confermano bug di sicurezza di un certo spessore. I guasti possono essere di tipo meccanico, elettrico oppure collegati ai dispositivi atti alla sicurezza. In rete e presso le maggiori riviste specializzate si parla di scandalo dopo la scoperta dei guasti a mesi, se non anni, di distanza dalla prima vendita. Ecco cosa succede.
Renault e Ford hanno già accertato i guasti ai propri sistemi con il rilascio di un elenco completo di veicoli con difetti di fabbrica.
La compagnia francese ha venduto auto con motori difettosi a causa di una perdita di olio che lascia a piedi gli automobilisti. Non importa se i tagliandi sono stati regolari, il problema si presenta ugualmente. Dagli USA, invece, un errore dei sensori causa una errata interpretazione per un potenziale errore alla batteria causata da una perdita di acido che compromette le componenti meccatroniche e la sicurezza dei passeggeri. Un potenziale incendio, infatti, potrebbe scatenarsi di punto in bianco lasciando in panne i passeggeri.
Non meno rilevanti sono i problemi che hanno portato al ritiro preventivo dei veicoli nipponici a marchio Honda e Toyota. Le due connazionali registrano rispettivamente la presenza di airbag guasto ed interferenza elettrica. In ambo i casi l’apertura dei dispositivi di sicurezza è compromessa. I modelli coinvolti sono: