Il Credito SIM sparisce mentre cresce la rabbia dei clienti TIM, Wind Tre e Vodafone per una situazione che pare non si possa risolvere. C’è la soluzione che consente di eliminare l’incombenza di questo fenomeno una volta per tutte. Non tutti gli italiani sono ben informati sul da farsi e per questo abbiamo creato questo breve vadenecum per la disattivazione dei servizi che consumano i soldi del nostro conto telefonico.
VAS consumano tutto il credito delle SIM ricaricabili: ASSOCSP ed AGCOM hanno creato un sistema per disattivare i costi aggiuntivi
Il Vicepresidente dell’associazione ASSOCSP – dottor Arturo Mercurio – è intervenuto ai nostri microfoni sul tema dei cosiddetti VAS. Con tale sigla si indicano servizi Premium da attivare sul numero di telefono personale. Arricchiscono l’esperienza con il mondo dell’informazione ma hanno lo svantaggio di richiedere un pagamento periodico verso cui migliaia di clienti si trovano spiazzati.
I cosiddetti servizi a valore aggiunto – abrogati sul nascere per operatori come Iliad ed MVNO – continuano ad imperversare sui clienti dei precedenti operatori indicati. Si tratta di componenti che si aggiungono alle offerte Internet e che consentono di accedere, ad esempio, a soluzioni quali giochi, software di mobile television streaming, notiziari TG, pillole tech o sportive e molto altro ancora.
Volendo rinunciare al pagamento obbligatorio ci si affida al numero verde gratuito 800 442299 disponibile insieme al servizio SMS 24 ore su 24 e 7 giorni su 7 con rimborso garantito entro 24 ore per messaggi sopravvenuti entro 6 ore dal rilevato prelievo dal conto. Si fa riferimento al Codice di condotta per l’offerta dei servizi Premium”, redatto da AGCOM in collaborazione con AssoCSP a tutela del consumatore.
Tale sistema argina il sistema di pagamento una volta per tutte. Sistema che si rende attivo per mezzo di banner pubblicitari. Con un click attiviamo inavvertitamente un abbonamento per un servizio che si può altrettanto facilmente disdire sfruttando le nuove opzioni del Garante.