Il lancio è atteso per la stagione natalizia, eppure, di PlayStation 5 sono state già confermate alcune caratteristiche. Sappiamo, per esempio, che la prossima console di casa Sony sarà alimentata da una CPU x86-64 Ryzen Zen2 octa-core, supportata da una scheda grafica Radeon RDNA.
E ancora, sappiamo che la nuova PlayStation sarà provvista di un SSD ad altissima velocità, che supporterà il Blu-Ray Ultra HD con una capacità massima di 100 GB, che presenterà un’unità per l’elaborazione audio 3D, un output video in 8K (ancora non è chiaro se la console sarà in grado di eseguire giochi in 8K o piuttosto permetterà la riproduzione di immagini e video in questa risoluzione) e, soprattutto, che sarà retrocompatibile. Ma cosa significa, esattamente, che PlayStation 5 sarà retrocompatibile e cos’è la retrocompatibilità?
Con il termine retrocompatibilità indichiamo una funzione grazie alla quale una nuova console è in grado di eseguire e supportare software (giochi e programmi) e componenti hardware (un controller, per esempio) dei modelli precedenti. In altre parole, se una console è retrocompatibile, ciò significa che sarà possibile, con essa, giocare anche a titoli originariamente progettati per una console più vecchia
(PS4, PS3, ecc), senza dover attendere per una eventuale edizione remastered.Forse in molti ricorderete che il primo modello della PlayStation 3 fosse retrocompatibile con PlayStation 2 e PlayStation One, ed era dunque in grado di eseguire i titoli più vecchi. Con PlayStation 4, Sony ha voluto attuare una nuova strategia offrendo il servizio ad abbonamento PlayStation Now. Questo permette di giocare in streaming, dalla propria PlayStation, a numerosi titoli tra cui anche uscite del passato disponibili per PS2 e PS3.
Ora, nonostante Sony abbia confermato la retrocompatibilità di PlayStation 5, non ne ha in realtà svelato nel dettaglio le modalità di funzionamento. Sappiamo, però, che la console sarà retrocompatibile con PSVR e la maggior parte dei giochi PS4. Stando ad alcune voci, la prossima console potrebbe supportare anche titoli più vecchi, ma al momento Sony non ha ancora confermato né smentito tale ipotesi.