È servita una nota ufficiale dell’ISS(Istituto Superiore di Sanità) per mettere fine a quello che stava diventando un macabro rituale. Infatti, l’Istituto Superiore di sanità, al punto 9 del vademecum sul Coronavirus, ha specificato come gli animali domestici cani e gatti su tutti, non prendono il nuovo virus ne tantomeno lo trasmettono agli esseri umani. E non abbiamo parlato a caso di macabro rituale. Fonti provenienti dalla Cina (Chengdu Pet Adaptation Platform – associazione animalista locale) tra cui strazianti video, hanno mostrato bande di ragazzi vagare per la città di Wuhan armati di mazze e bastoni alla ricerca di cani e gatti randagi. Al diffondersi di fake news riguardanti la trasmissione del virus da parte di cani e gatti verso l’uomo, sono state moltissime le famiglie che se ne sono liberate gettandoli senza pietà dai piani altissimi dei grattacieli in cui erano rinchiusi per la quarantena.
I cani e i gatti non hanno nulla a che fare con il coronavirus
Alla nota dell’ISS si aggiunge anche la conferma dell’OMS( Organizzazione Mondiale della Sanità), che all’unisono hanno ribadito come cani e gatti siano totalmente estranei alla ricezione e alla trasmissione del coronavirus. Le due organizzazioni hanno altresì ribadito come il nuovo virus provenga dal mondo animale, ma non da cani e gatti. Così come SARS e MERS sembra provenire dai pipistrelli anche il nuovo virus, del resto condivide l’80% del patrimonio genetico con quello della SARS. Su questo sembrano essere d’accordo tutti i più prestigiosi istituti di virologia che si stanno occupando del virus; Università di Sidney, Università di Fudan(Shangai) e l’istituto di virologia di Wuhan. Cani e gatti ufficialmente innocenti quindi, del resto non viviamo solo nell’epoca del coronavirus ma anche in quella delle fake news, che in alcuni casi creano danni ben peggiori del virus stesso.