Al Bosch Connected World 2020 di Berlino, il produttore tedesco ha sviluppato e presentato molte partnership interessanti. Oltre a quello con Nikola Motor di cui vi abbiamo parlato in precedenza, Bosch ha realizzato un accordo con Human Horizons per lo sviluppo della cosiddetta tecnologia “Battery in the Cloud“. Un’innovazione che prevede la gestione in cloud delle batterie dei veicoli elettrici per prolungarne la durata, le prestazioni e l’affidabilità.
Secondo quanto diramato, i dati della batteria vengono raccolti e gestiti da un computer che di controllo che poi trasmette al server cloud di Bosch. Le informazioni estrapolate dal veicolo vengono poi analizzate con algoritmi basati su modelli elettrochimici, fisici e statistici. Alla fine del processo un’intelligenza artificiale determina la configurazione ottimale della batteria nei suoi parametri.
Nella compensazione della batteria vengono presi in considerazione anche dati esterni
come le condizioni meteorologiche, la variazione del traffico e la vicinanza con le stazioni di ricarica disponibili. In ognuna delle elaborazioni di Bosch il cloud offre il massimo della sicurezza durante la trasmissione dei dati con una architettura in crittografia end-to-end.Bosch e Human Horizons si pongono come obiettivi finali il miglioramento delle prestazioni e della vita delle batterie. La gestione delle informazioni dal veicolo attraverso l’intelligenza artificiale consente inoltre di prevenire eventuali malfunzionamenti degli accumulatori ed evitare alle persone che i loro autoveicoli li lascino a piedi.
Un progetto che farà parlare di sé, soprattutto in un settore come quello delle batterie delle auto elettriche in cui c’è molto da lavorare e innovare. I problemi sono molti ma questa tecnologia mira a migliorare sensibilmente l’efficienza e soprattutto l’affidabilità nel tempo degli accumulatori.