Nel corso delle ultime settimane, tanti utenti o ex utenti di Vodafone stanno ricevendo una sorpresa davvero poco gradita. Sulle pagine social del provider inglese è possibile osservare in via diretta la polemica che si è aperta con al centro le schede SIM non utilizzate.
Una serie di clienti di Vodafone si è vista addebitare proprio in questi giorni un saldo relativo all’uso di schede SIM non più utilizzate o inattive da mesi. Il valore di questo addebito su carta di credito o conto corrente non è assolutamente relativo: si va dai 5 euro ad utente.
A dettare questi costi nascosti c’è una particolare ragione. Alla scorsa estate, infatti, il gestore britannico ha cambiato le condizioni operativo per i clienti che utilizzavano una SIM senza avvalersi di una precisa ricaricabile.
Ogni scheda SIM senza una ricaricabile attiva, ha un costo di mantenimento mensile che si attesta sui 5 euro. La spesa standard è valida solo per i clienti che scelgono di utilizzare le tariffe a consumo.
In base a questo nuovo principio, non è più possibile scegliere di non utilizzare più la propria SIM o anche abbandonarla al proprio destino. Per evitare la fatturazione costi aggiuntivi è necessario richiedere disdetta del proprio abbonamento ai tecnici di Vodafone
Per richiedere la disdetta è necessario rivolgersi al call center dell’operatore o anche ad uno store ufficiale sul suolo nazionale. Gli utenti, tuttavia, anche in questo caso hanno qualcosa da ridire, considerato che negli ultimi giorni sono emersi problemi di comunicazione con i vari operatori proprio per quanto concerne le disdette.