La notifica non è nuova e di fatti sono parecchi mesi che gli interessati sono stati avvertiti del blocco app in caso di mancato aggiornamento. La chiusura delle chat è stata annunciata con largo anticipo e da questo febbraio chi non provvede può rivolgersi altrove. Ma vediamo quali sono i clienti interessati dalla modifica.
La squadra di Menlo Park è alla continua ricerca di un modo per sviluppare nuove soluzioni tecnologiche per le sue app. Con la necessità di far fronte alle crescenti richieste di interattività e di sicurezza
attiva con il GDPR si sono ritrovati a dire basta alla carenza di privacy. Con il nuovo update si incentiva la security a 360 gradi.La lista nera degli smartphone che non possono più accedere a gruppi e chat è in stato attivo dal 1 Febbraio 2020. Include tutti i modelli Windows Phone già lasciati al loro destino nel mese di Dicembre 2019. Tra l’altro si sono aggiunti anche tutti quei terminali Android equipaggiati con una versione di sistema uguale o inferiore alla 2.3.3. Per iOS non si fanno eccezioni con i dispositivi iOS 8 ora inadeguati all’uso delle chat.
Gli utenti ovviamente non sono d’accordo e scoprono che esistono nuovi dispositivi da 30 – 40 euro appositamente concepiti per l’uso di WhatsApp e di quelle che saranno tutte le sue funzioni.