Invenzione ed innovazione: queste le due parole chiave che da sempre caratterizzano il lavoro di Nikola Motor nel campo dei motori. La start up statunitense, originaria di Phoenix in Arizona, è infatti celebre per aver ideato il progetto del camion ad idrogeno e ha sfruttato proprio questa scoperta per investire in nuove forme tecnologiche. E’ quanto afferma il fondatore della compagnia Trevor Milton che, dalle pagine della rivista Forbes, parla di uno studio che porterà la Nikola Motor al vertice di un progresso mai visto nel settore delle batterie. Un comunicato privo di dettagli, ma che fa intendere come sia volontà della società quella di lanciare sul mercato, entro la fine del 2021, un nuovo prototipo di batteria priva di litio, molto più economica ed efficiente rispetto a quelle prodotte sin ora.
COSA RENDERA’ ECCEZIONALE LA SUPERBATTERIA
Trevor Milton sostiene innanzitutto che il futuro prototipo della Nikola Motor, sarà privo di litio e verrà composto da un numero di elementi chimici nuovi e non rari, come invece sono i metalli che da sempre costituiscono le batterie tra i quali anche il Cobalto ed il Nikel. Lo scopo è triplice: primo fra tutti garantire alle batterie una vita utile di almeno 8-10 anni, con un’autonomia raddoppiata ad oltre i 950 chilometri, come nel caso di una vettura Tesla. Secondo poi, il fatto stesso che utilizzino elementi chimici non rari ne garantirebbe un contenimento sia dei costi di produzione, sia di vendita. Infine, produrre batterie più durature nel tempo favorirebbe una riduzione delle fasi di smaltimento con conseguente aumento della sostenibilità ambientale. Se la superbatteria dovesse funzionare, sarebbe molto più leggera e con una capacità di resistenza maggiore delle precedenti: questo risvolto la renderebbe utilissima nel settore dei trasporti pesanti. Infatti ridurrebbe le frequenti soste dedicate alla ricarica, consentendo ai mezzi da trasporto e da lavoro di usufruire di maggior potenza al costo di minori interruzioni sulla tabella di marcia.