L’avanzare della tecnologia ha indiscutibilmente portato gli utenti a cambiare il proprio smartphone, aggiornandosi sempre di più ed arricchendolo con tutte le specifiche/caratteristiche tecniche d’ultimo grido. Pochi sanno, tuttavia, che i modelli più datati potrebbero davvero valere un sacco di soldi.

I nostalgici, o anche i collezionisti, sicuramente non avranno gettato alle ortiche i vecchi dispositivi dismessi, proprio perché affezionati dai livelli di un tempo, o dai primi terminali che ne hanno accompagnato la giovinezza. Se rientrate in questa categoria potreste aver fatto la scelta giusta, in quanto potreste avere tra le mani uno smartphone che al giorno d’oggi vale una vera e propria fortuna.

 

Smartphone che valgono una fortuna: ecco quali

Il meno “richiesto” e forse il più comune nel 2020 è il Nokia 3310, il terminale indistruttibile che, con il piccolo giochino di snake, ha fatto innamorare grandi e piccoli; nell’ultimo periodo su eBay è stato venduto anche addirittura a 150 euro (a patto che sia funzionante).

Salendo di prezzo incrociamo il Mobira Senator, uno dei primi terminali ideati da Nokia addirittura nel 1981, ma ritenuto anche all’epoca troppo grande e poco portatile; il suo valore di mercato è di circa 1000 euro.

Più comune è sicuramente l’Ericsson T28, il successore del T20, un flip phone a tutti gli effetti con ovviamente piccolissimo display non a colori ma completamente retroilluminato; oggi, se lo possedete funzionante, lo potreste rivendere anche a 100 euro.

Gli ultimi due modelli sono antitetici, il primo è l’enorme Motorola DynaTac 8000x (con solo 300’000 pezzi prodotti e venduti nel mondo) del valore di oltre 1000 euro; il secondo, invece, è il famosissimo iPhone 2G, il suo prezzo parte da 300 euro, ma se in buono stato può raggiungere anche 1000 euro.

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