Di truffe, gli italiani ne hanno piene le tasche. Quasi ogni giorno, per un motivo o per un altro, gli utenti rischiano di esser vittime di raggiri talvolta anche ben congegnati per deprivarli di denaro o del credito residuo.
Nel corso degli anni, abbiamo approfondito molto il tema delle truffe ai danni degli utenti. Ne abbiamo individuato molte tipologie diverse, alcune sempreverdi, altre invece venute fuori grazie all’avvento di nuove tecnologie. A quest’ultima categoria appartiene senza dubbio la truffa del clonaggio SIM, inventata nel 2015 e tornata alla ribalta durante questa estate paradossalmente per l’entrata in vigore definitiva di alcune misure di sicurezza più stringenti sui conti correnti.
Vi sono inoltre il phishing via mail, lo smishing via SMS, le truffe sulla sottoscrizione di contratti mai esistiti e i raggiri illegali sulle bollette. Ma in questi mesi una nuova minaccia rischia di tormentare gli utenti, andando a coinvolgerli direttamente tramite una chiamata sul numero di telefono personale.
Ultimamente alcuni clienti stanno riferendo di chiamate, arrivate sul proprio smartphone, da parte di sedicenti società che promettono grossi incassi con pochissimo sforzo.
L’abitudine di investire in borsa, anche per somme più esigue, si è diffusa capillarmente anche tra i piccoli risparmiatori. Grazie al trading online, molte persone utilizzano una quota del proprio capitale per vederlo crescere nel tempo grazie agli interessi maturati e alle fluttuazioni della borsa.
Occhio però a non cadere nella trappola di questi operatori di call center che sfruttano la scarsa praticità degli utenti in questo ambito, e li convincono a destinare i propri risparmi in un fondo che si rivela essere fasullo. Oltre a non ricavare nulla, gli utenti finiscono infatti per non rivedere più neppure il denaro investito.
È dunque sempre preferibile avere degli esperti che guidino il cliente in questo settore, che nasconde numerose insidie soprattutto per i meno navigati.