I call center che chiamano per conto delle aziende telefoniche Tim, Vodafone, 3 Italia e Wind continuano ad essere segnalati da numerosi consumatori che ricevendo una loro chiamata sono rimasti truffati. Purtroppo, le truffe telefoniche sono uno dei motivi principali per cui il telemarketing ha perso la sua credibilità e proprio perché le vendite sono calate se ci sono tantissimi operatori telefonici che ideano nuovi metodi per ingannare i loro clienti.
In Italia circola una nuova truffa telefonica e i consumatori che sono stati raggirati continuano a crescere di numero. Fortunatamente, grazie alle segnalazioni ricevute è stato possibile scoprire qualcosa in più.
Call Center e truffe telefoniche: ecco la nuova in circolazione
Tantissime vittime ricevono la chiamata/truffa telefonica da un operatore che propone alcune offerte per conto di Tim, Vodafone, Wind o 3 Italia. E’ bene specificare che in questo caso le aziende telefoniche appena citate non sono a conoscenza di questi subdoli metodi che alcuni operatori telefonici mettono in atto per concludere qualche contratto in più.
Tornando alla truffa telefonica, gli operatori telefonici in questione riescono ad ingannare i loro clienti tramite una serie di domande personali che apparentemente sembrano innocue come ad esempio: “Il suo accento sembra essere quello Toscano, lei vive lì? Sto parlando con il signor Mario Bianchi?.
Insomma domande che apparentemente sembrano essere poste per scambiare due chiacchiere prima di conoscere la proposta telefonica dell’operatore telefonico, ma in realtà è solo un subdolo metodo per ricevere delle risposte secche come “si” e “no” per registrarle e utilizzarle in un secondo momento. In questo modo, anche se il cliente decide di rifiutare la proposta telefonica l’operatore telefonico conclude comunque il contratto con le risposte precedentemente registrate.
Per evitare di ritrovarsi con un nuovo contratto telefonico da un momento all’altro, si consiglia di non sottovalutare mai questo tipo di chiamate perché non è possibile conoscere le intenzioni dall’altra parte della cornetta.