La tecnologia dell’IPTV illegale continua ad essere molto popolare su scala nazionale. Sono molte le persone che in questi giorni ricchi di eventi sportivi, con Champions League ed Europa League a tenere banco, utilizzano lo streaming illegale come principale alternativa ad un regolare abbonamento a Sky.
In linea di massima, il business dell’IPTV nel corso delle ultime settimane si è ridimensionato. Anche grazie all’intervento delle autorità, è stato possibile eliminare lereti che trasmettevano il segnale dei canali satellitari nelle case degli italiani.
I numeri dicono che, a differenza dallo scorso anno, in questi primi mesi del 2020 il numero dei pezzotti attivi si è ridotto in maniera esponenziale. Al tempo stesso, sono stati chiusi anche tutti quei siti internet
che venivano utilizzati per trasmettere in rete i canali Sky.A giustificare la scelta dell’IPTV per molte persone vi era una costatazione di stampo puramente economico. Con lo streaming illegale, infatti, vi era la possibilità di risparmiare una buona somma di denaro rispetto ad un regolare abbonamento con Sky.
Ultimamente però anche questa giustificazione è venuta a mancare. Per la prima volta, infatti, sono state elargite ingenti sanzioni contro tutti gli utenti. Chi sfrutta il sistema IPTV può rischiare una multa sino a 30mila euro.
Ma il pericolo in alcuni casi può essere anche doppio. Trattandosi di un vero reato penale, per gli utenti è prevista anche la reclusione, da un minimo di sei mesi ad un massimo anche di tre anni.