Parecchi clienti ENEL riescono a modificare i contatori con un dispositivo di libera vendita da pochi euro. Il conto mensile delle bollette si azzera. Una manovra che permette di evadere le tasse con un trucco che blocca il sistema di conteggio dei KWh concepito dalla società elettrica. Si paga soltanto il canone RAI con la rata di abbonamento a costo fisso per oneri che non superano poche decine di euro in totale.
Grazie ad un dispositivo che si trova liberamente sul mercato riescono ad azzerare le bollette. Fortunatamente gli agenti della Polizia di Stato hanno scoperto il trucco dopo le segnalazioni di ENEL. Dalle indagini si è scoperta la truffa che ha portato gli evasori in carcere.
Truffa ENEL scoperta dalla Polizia: contatori manomessi per nascondere i consumi reali di corrente
La riduzione dei consumi elettrici è una pratica parecchio in voga in Italia. Si usa per non pagare il prezzo pieno della bolletta. Con un semplice magnete il campo elettrico viene alterato facendo risultare meno KW erogati del dovuto. A prescindere dalla fascia oraria il consumo risulta sempre più basso per i supervisori della rete ENEL.
La frode – scoperta nel corso di una indagine congiunta con le autorità di Polizia – ha portato alla custodia di 10 utenti ora accusati di frode aggravata e manomissione. Tutto ciò è successo nella capitale nel corso dell’estate 2019. Da allora i controlli si sono intensificati contro coloro che sono stati scoperti ad usare strumenti professionali e trucchetti indicati e forniti dagli stessi tecnici della compagnia elettrica.
In queste ore sono in corso ulteriori indagini e controlli su tutto il territorio nazionale. I clienti sono sempre più portati alla denuncia per le attività illecite. Continuano ad arrivare nuove segnalazioni.