dvb t2

Uno dei temi principali affrontati nel corso del 2019 è sicuramente il 5G, un nuovo standard di rete ultraveloce che permetterà a tutti i cittadini italiani di affacciarsi ad un nuovo mondo della tecnologia. Sono molti i pro e i contro relativi a questa nuova tecnologia ma, tra gli svantaggi, non si può non citare il cambio del digitale terrestre. A causa di una sovrapposizione di frequenze, infatti, a partire dai prossimi mesi tutti gli italiani dovranno iniziare a migrare verso il DVB T2, un nuovo standard televisivo adottato dai principali provider televisivi Italiani. Secondo quanto affermato dai vertici Italiani, quindi, il passaggio al nuovo standard durerà poco più di due anni e terminerà, salvo imprevisti, nel mese di Luglio 2022. Scopriamo di seguito maggiori dettagli. 

DVB T2: ecco come scoprire sei il proprio Televisore o Decoder è compatibile con il nuovo digitale terrestre

Sono in molti ad affermare che con l’arrivo del DVB T2, gli Italiani dovranno obbligatoriamente cambiare il proprio televisore. La seguente affermazione è veritiera ma non del tutto poiché i televisori acquistati dal 2017 in poi risultano essere già compatibili con il nuovo standard. Per evitare di perdere del tempo con i libretti dei televisori, Rai e Mediaset hanno deciso di attivare due canali di test, il 100 e il 200, che permettono in pochi secondi di scoprire se il proprio televisore, o decoder, è compatibile con il nuovo standard televisivo. Dopo essersi posizionati sui seguenti canali, previa risintonizzazione dei canali, ci ritroveremo difronte a due possibili situazioni:

  • Se lo schermo apparirà nero o presenterà un segnale di errore, ciò significherà che il televisore o il decoder in prova non riusciranno a supportare le nuove frequenze quando queste entreranno in funzione;
  • Se sullo schermo apparirà il messaggioTest HEVC Main10“, invece, significherà che il proprio dispositivo sarà in grado di recepire il segnale del DVB T2.

 

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