Le foto 3D di Facebook sono ora disponibili ora per un bacino di persone molto più ampio. La funzione, introdotta per la prima volta nel 2018, aggiunge un effetto 3D alle immagini in modo che i soggetti sembrino “spostarsi” indipendentemente dallo sfondo mentre scorri nel feed delle notizie. Ma, fino ad ora, è stato compatibile solo con le foto scattate in modalità verticale, che in genere è disponibile solo su telefoni con configurazioni a doppia fotocamera.
Ora, con l’aiuto dell’intelligenza artificiale, la società afferma di poter convertire semplici immagini 2D in foto 3D anche se il telefono non ha la modalità ritratto. Per fare ciò, la società ha addestrato una rete neurale adibita a “stimare una distanza dalla telecamera per ogni pixel”, permettendole essenzialmente di indovinare i dati di profondità. Per fare questo in precedenza avevi bisogno di una telecamera aggiuntiva.
Facebook non è il primo a farlo. Google ha usato una tecnica simile per la modalità ritratto con i suoi telefoni Pixel. La versione di Facebook però ti consente anche di convertire le foto molto tempo dopo averle scattate. La società afferma di poter fare foto in 3D da qualsiasi cosa, dai selfie recenti agli scatti “decennali” memorizzati sul telefono. Alla fine, Facebook afferma che spera di poter applicare anche la stessa funzione ai video. Ciò potrebbe aprire alcune interessanti possibilità per i suoi sforzi in AR e VR.
C’è un problema, però: non tutti i dispositivi saranno in grado di supportare questa funzione. Sebbene qualsiasi dispositivo possa visualizzare foto 3D nel feed delle notizie, la possibilità di pubblicare una foto 3D nell’app di Facebook è limitata a iPhone 7 e versioni successive, nonché ad una manciata di telefoni Android “di fascia media o migliore”, tra cui il Galaxy Note 8 di Samsung e Note 9, così come l’intera gamma Pixel.
La funzione è ora disponibile sull’app di Facebook. Sfortunatamente, la società non è stata in grado di fornire un elenco completo di dispositivi compatibili. Quindi se non si dispone di uno dei telefoni già citati, probabilmente sarà necessario attendere e vedere se il dispositivo in uso supporterà la funzione nei prossimi giorni.