A partire dal 2 Marzo 2020, fino al 31 dello stesso mese sarà possibile inviare la propria candidatura alla NASA per coloro che desiderano far parte del corpo astronauti che nelle missioni future andrà in spedizione sia sulla Luna che su Marte. Per candidarsi, ambo i sessi dovranno possedere necessariamente la cittadinanza americana e un master nelle materie STIM (Scienza, Tecnologia, Ingegneria, Matematica) o anche aver concluso un percorso di studi in medicina o un dottorato della durata di due anni e entro il 2021 una scuola di piloti o 1000 ore di volo già compiute. Il team selezionato prenderà il nome di generazione Artemide.
La generazione Artemide: ecco quale sarà il loro scopo
Il nome trae chiaramente ispirazione da quello dato al progetto per la costruzione di una stazione orbitale intorno alla Luna, con lo scopo di avviare da lì le prime spedizioni su Marte. A 20 anni di presenza continua a bordo della Stazione Spaziale Internazionale, si sta progettando di inviare entro il 2024 la prima donna e il primo uomo sulla Luna (in relazione a questo progetto). L’amministratore capo della NASA, Jim Brindenstine è entusiasta del progetto e ritiene che questo sia un grandissimo momento storico nella storia dell’astronomia.
Oltre a questo, infatti, vanno avanti moltissimi progetti e ricerche che sono supportate da apparecchiature tecnologiche come i telescopi Kepler, TESS e il Solar Telescope che ci ha già fornito moltissime informazioni sulla superficie Solare. Tutti questi avvenimenti messi insieme, conducono all’idea che probabilmente nei prossimi 10 o 20 anni molte cose che ancora non sappiamo, potrebbero apparirci più chiare. E l’idea che presto verranno scelti gli astronauti di questo futuro prossimo, è già bellissima.