Il colosso di Mountain View ha in mente di stravolgere il mondo delle app di messaggistica istantanea sviluppando un nuovo protocollo per arricchire le comunicazioni.
Proprio da questo intento deriva il nome del protocollo, RCS, che sta appunto per Rich Communication Services, e consentirà agli scambi tra gli utenti Android di assumere una nuova dimensione: si potranno inviare foto, video, gif, contatti, condividere la posizione e anche altri tipi di media.
Prendendo spunto da quanto già messo in atto da Apple attraverso iMessage, anche Google ha dunque impostato un nuovo setting per le chat attraverso i devices con il proprio sistema operativo. Il tentativo è senz’altro quello di far breccia in un mercato in cui Big G non ha mai trovato particolare spazio.
Effettivamente, se si pensa all’esperimento Hangouts – una piattaforma di messaggistica sviluppata circa sette anni fa da casa Google – si potrebbe affermare che la società, nell’ambito delle chat, non abbia mai trovato una propria dimensione definitiva. Cosa che invece potrebbe accadere rinnovando le comunicazioni via SMS.
Google rinnova gli SMS con il protocollo RCS: lanciato il guanto di sfida a WhatsApp e Telegram
Risulta innegabile che al momento le app principali nell’ambito della messaggistica istantanea siano WhatsApp, Messenger e Telegram, di cui le prime due facenti parte dell’ecosistema controllato da Zuckerberg.
Al tempo stesso, rinnovando una tecnologia apparentemente obsoleta come lo sono gli SMS e trasferendola nel nuovo decennio, Google potrebbe riuscire ad ottenere un discreto successo, tale da competere con l’olimpo finora incontestato delle app di messaggistica più usate attualmente.
Al momento il protocollo RCS risulta attivo in Francia e Gran Bretagna, che sono i Paesi europei designati da Google per testare la nuova forma dell’app messaggi, che si chiamerà semplicemente Chat. Non appena si riceveranno feedback positivi da un gran numero di utenti, si procederà con l’estensione della piattaforma anche per gli Androidiani delle altre nazioni.