I modelli matematici più recenti hanno provveduto a fornire dettagli su una curva in salita per numero di casi. Nelle prossime settimane non potrebbe essere utopistico parlare di pandemia. Tra gli italiani cresce la paura per un virus che sembra inarrestabile. Giorno dopo giorno la situazione peggiora a vista d’occhio. Ecco cosa è stato detto dagli studiosi.
Crescono i numeri per uno scenario che non è al momento ben delineato. Tutto dipende da quanto si renderanno efficaci le contromisure di contenimento per il virus identificato come SarsCoV2 che sta mettendo in ginocchio la popolazione. Distanze di sicurezza ed igiene sono le armi migliori che abbiamo per combattere l’epidemia. A sancire questi importanti dogmi sanitari è la OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità), secondo cui: «misure precoci e aggressive, possono interrompere la trasmissione».
Importanti anche le valutazioni di massimi esperti come Massimo Galli
, dell’Università di Milano e primario dell’ospedale Sacco, che in una sua recente intervista ha ribadito:«Stiamo registrando cose accadute in passato. Questa settimana sarà fondamentale anche per capire se ci sono stati o se ci saranno altri focolai in Italia, indipendenti o dipendenti da quello lombardo: questo sarà un elemento di importanza fondamentale».
Poche sono le speranze che l’epidemia possa esaurirsi in tempi ragionevolmente brevi. La situazione è decisamente delicata. Basandosi sui dati si è fornita una stima iniziale dei tempie dei modi di crescita del virus cinese in Italia. Per ora siamo nella green zone ma tutto è ancora da valutare con attenzione nelle prossime settimane.
«I dati relativi all’Italia non indicano una curva che corrisponda a un andamento esponenziale».
Il modello attuale si pone in linea con quello elaborato dal gruppo del fisico Enzo Marinari, dell’Università Sapienza di Roma, e pubblicato sulla rivista online Scienza in rete. Secondo lo studioso:
“La curva di crescita dell’epidemia va ridotta prendendo delle precauzioni per farla diventare più lenta. Tutto dipenderà dalle nostre azioni”