L’operatore telefonico intende infatti espandere la propria leadership nel mondo dell’Edge Computing e nel Cloud, sperando di riuscire a raggiungere un grande incremento nei ricavi dai servizi tecnologici portandoli a 1 miliardo di euro entro il 2024, affiancati da 0,4 miliardi di proventi da EBITDA entro la stessa annualità.
Luigi Gubitosi, amministratore delegato di TIM, sostiene che la “partnership sottoscritta con Google permette a TIM di essere un punto riferimento sul nostro territorio per quanto riguarda il mondo del cloud ed edge computing, mercati fondamentali nel momento in cui il 5G e l’intelligenza artificiale si diffonderanno a macchia d’olio in Italia; l’obiettivo è infatti di aiutare il progresso digitali, per questo motivo abbiamo deciso di sottoscrivere un accordo con un innovativo leader tecnologico, già riconosciuto come tale nel mondo”.
Le due aziende implementeranno iniziative di go-to-market per aiutare la maggior parte delle realtà italiane (piccole o grandi che siano) a sfruttare tutti i vantaggi offerti dal cloud, in questo modo si potranno appoggiare direttamente a TIM per ricevere in cambio infrastrutture e servizi cloud.
L’azienda conferma l’intenzione di sviluppare nuovi Data Center andando a coinvolgere oltre 6’000 persone tra piano di formazione o assunzioni. Google comparteciperà con TIM, in una sinergia mai vista prima e dalla quale usciranno entrambe rafforzate.