AppleApple si trova in guai piuttosto seri. Si è deciso per un rimborso da 500 milioni di dollari agli utenti colpiti dal software che ha rallentato iPhone. La scelta di penalizzare gli utenti è costata cara al colosso di Cupertino che affronta un risarcimento milionario senza precedenti.
Apple: imbroglio verificato, per gli utenti è tempo di festeggiare il rimborso dopo la truffa
Non è una esagerazione parlare di truffa contro i clienti Apple. La compagnia di Tim Cook ha volontariamente limitato i dispositivi con il preciso intento di spingere gli utenti a cambiare dispositivo con un modello più recente e più costoso. Una scelta che concede ai fedelissimi della mela addentata 25 dollari a dispositivo. Cifra che, secondo recenti stime, potrebbe elevarsi a 46 dollari a testa. Ogni caso sarà valutato singolarmente.
Nella migliore delle ipotesi pare che l’azienda non se la caverà con meno di 310 milioni di dollari. Apple nega la situazione ma accetta di pagare incondizionatamente. Secondo gli analisti i problemi sarebbero stati causati da alte temperature ed altri fattori esterni cui era estranea. Una vicenda datata 2017 ed ora finalmente risolta a favore del grande pubblico.
Ad ottenere il risarcimento saranno tutti gli utenti USA proprietari di:
- iPhone 6, 6 Plus, 6s, 6s Plus
- iPhone 7, 7 Plus
- iPhone SE
Coperti gli utenti con a bordo iOS 10.2.1 e quelli iOS 11.2 o versioni successive. Gli avvocati dei clienti hanno parlato di “equo, ragionevole ed adeguato compenso“.
A causa di tale vicenda la società è stata costretta ad abbassare i costi per quel che riguarda la sostituzione batterie. Il cambio componente sui vecchi modelli è passato da 79 dollari ad appena 29 dollari.