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Credito residuo e VAS: come sono addebitati servizi Tim, Vodafone, Wind, 3

Nel corso degli anni gli operatori Tim, Wind, Tre e Vodafone hanno sviluppato diversi metodi per massimizzare il profitto derivante da ciascun cliente. Hanno infatti operato rimodulazioni, aumenti e inserito clausole contrattuali “nascoste” e non chiare al momento della stipula (si veda la fatturazione a 28 giorni).

Uno dei metodi che ha contribuito ad incrementare il guadagno per utente corrisponde al ricorrere ai VAS, Servizi a Valore Aggiunto, di cui si sente molto parlare ma che non tutti conoscono realmente.

Servizi a Valore Aggiunto: in cosa consistono?

Abbiamo intervistato il dott. Arturo Mercurio, Vice Presidente dell’AssoCSP – Associazione dei fornitori di contenuti e servizi a valore aggiunto per telefonia cellulare. Lo scopo dell’associazione consiste nel riunire sotto un unico codice etico e di tutela dei diritti del cliente tutti i fornitori di VAS, in maniera tale da garantire all’utente finale il riconoscimento dei propri diritti in materia di servizi aggiuntivi. Questi sono servizi offerti da società terze rispetto agli operatori: si parla di giochi, suonerie, oroscopi, ma soprattutto ai giorni nostri di streaming e altri servizi online.

Come funzionano? L’attivazione di un VAS avviene tramite il tap o il click su un banner pubblicitario: da questo si è reindirizzati alla pagina ufficiale di attivazione dell’offerta, gestite dagli operatori mediante HUB

tecnologici. In queste pagine sono riportati i dettagli riguardanti il contratto di abbonamento, i costi e la frequenza degli addebiti. Laddove si volesse procedere con l’attivazione, si potrà cliccare sul pulsante “clicca e abbonati”, per poi ricevere un SMS di conferma dell’avvenuta attivazione, con il riepilogo dei parametri contrattuali e il numero del Call Center unico.

Questo Call Center unico è stato pensato per rispondere alle esigenze di tutti i consumatori che si siano imbattuti nell’attivazione dei VAS. Come infatti stabilito dal CASP (il Codice di condotta per l’offerta dei servizi Premium), sviluppato grazie alla collaborazione di AssoCSP e AGCoM, è possibile fare riferimento a questo numero verde per qualsiasi informazione sul tema, oltre che per esercitare il diritto di ripensamento sull’abbonamento sottoscritto.

Il numero del Call Center unico è 800 442299, attivo sette giorni su sette, h 24. 

Inoltre, il diritto di ripensamento consente a chiunque di chiedere il rimborso per l’attivazione di un VAS (indipendentemente dal motivo) e la sua disattivazione. Dal 20 Gennaio 2020 inoltre, vi è la possibilità di esercitare il Diritto di ripensamento anche mediante SMS.

Basterà infatti scrivere un messaggio SMS entro sei ore dall’attivazione dell’applicativo per far partire una procedura che garantirà un rimborso totale entro 24 ore.

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Pubblicato da
Monica Palmisano