Lo strumento utilizza una tecnologia chiamata “Deep Entity Classification” per analizzare gli account attivi e il comportamento dei singoli profili all’interno della comunità. Esamina decine di migliaia di funzioni, come il numero di richieste di amicizia che un account ha inviato e i gruppi o le pagine a cui ha aderito o seguito. Ancora più importante, il modello di apprendimento automatico si riqualifica automaticamente, quindi può evolversi mentre gli spammer si adattano.
Facebook: i dati sull’eliminazione degli account fasulli sono più che rassicuranti
La responsabile della scienza dei dati di Facebook Bochra Gharbaoui ha dichiarato a ZDNet che lo strumento ha ridotto del 27 percento il volume stimato degli account spam. Stima inoltre che il volume degli account falsi su Facebook sia ora pari al cinque percento. Ma anche Gharbaoui ha detto che è solo questione di tempo prima che gli spammer trovino un modo per aggirare questo sistema.
“Gli avversari si muovono velocemente“, ha detto Gharbaoui. “Il loro ciclo di adattamento è feroce e sta diventando sempre più sofisticato“.
Non è raro che Facebook rimuova miliardi di account falsi, ma rimuovere 6,6 miliardi di account in un anno aumenta decisamente l’asticella. Sfortunatamente, il problema non mostra segni di rallentamento e gli strumenti di Facebook dovranno tenere il passo.