Ultimamente sono arrivate tantissime in merito, visto che gli ultimi colpi sono stati commessi in questi mesi. Diversi utenti hanno visto il proprio conto corrente svuotarsi velocemente, e il tutto grazie alla classica truffa delle SIM.
Questa in realtà esiste da molto tempo, ma negli ultimi mesi ha acquisito ancora più senso. L’inganno in questione si basa sulla clonazione della scheda telefonica di qualsiasi utente, la quale fa finire la rete in avaria. I malcapitati credono ad un guasto improvviso, ma in quel poco tempo i pirati informatici prendono il controllo della SIM. Il tutto succede per acquisire il controllo del conto corrente, il quale verrà rapidamente svuotato. Il tutto è stato segnalato diversi anni fa ma la situazione è di nuovo ritornata sotto i riflettori.
SIM clonate: il tutto avviene per rubare soldi dei conti correnti, ecco come accade il tutto
Il tutto procede con l’individuazione della vittima e del suo numero di cellulare, con cui i criminali forzano distanza il telefono e i dati bancari. Viene utilizzato uno spyware, applicazione in grado di permettere proprio tutto questo processo.
La seconda fase è caratterizzata dalla realizzazione di un documento d’identità fasullo ma intestato alla vittima, il quale sarà presentato in un centro assistenza per la richiesta di una nuova scheda telefonica. Proprio nel centro in cui viene fatta la richiesta, spesso si trovano a lavorare i complici dei truffatori. Quando la nuova viene consegnata proprio ai malviventi, la vecchia scheda viene disabilitata. In seguito i pirati potranno così chiedere all’assistenza telefonica della banca i nuovi dati di accesso al conto corrente.