WhatsApp: utenti nel panico per una multa da 200 euro, state molto attenti

Dopo episodi sgradevoli del passato, al giorno d’oggi gli utenti di WhatsApp ragionevolmente sono sempre più interessati a mantenere alto il livello di privacy del profilo. Nonostante la priorità generale del pubblico è assicurare riservatezza alle proprie conversazioni, anche gli elementi affini dell’account devono essere monitorati al massimo.

WhatsApp, niente più profili spiati con l’aiuto di queste app

Questa constatazione nasce da un semplice dato di fatto. Nel corso di questi ultimi anni WhatsApp si è trasformata: la piattaforma non rappresenta soltanto un luogo virtuale per l’invio e la ricezione dei messaggi, ma è divenuta un vero e proprio social. Prendendo una forte ispirazione da Instagram ed anche da Facebook, la chat può garantire ai suoi utenti anche la presenza di Storie, foto profilo e stati.

La presenza delle Storie su WhatsApp, però, ha creato non pochi grattacapi agli utenti. Si è venuta ad evidenziare, infatti, un’anomalia assai particolare. A differenza di altri social, su WhatsApp non sempre gli utenti possono essere a corrente di chi visualizza i propri post. Basta eliminare le notifica di visualizzazione dei messaggi per nascondere la visione di una Storia.

Come fare a scoprire, quindi, chi visualizza effettivamente le nostre Storie e di conseguenza il nostro profilo? In attesa di evoluzioni da WhatsApp, la soluzione è soltanto una: le app tracker. Le app tracker rappresentano dei servizi paralleli alla chat disponibili al download su Google Play Store. Con l’ausilio di queste semplici app, ogni persona sarà informata in tempo reale sull’avvenuta visualizzazione delle Storie da parte dei contatti in rubrica.

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