Scienza e Tecnologia

Asteroide in arrivo ad Aprile: NASA segnala pericoloso meteorite gigante

Secondo un rapporto NASA pare che un asteroide di grandi dimensioni passerà vicino alla Terra tra meno di un mese esatto. L’agenzia aerospaziale avverte circa un nuovo potenziale pericolo per un ammasso di materiale planetario le cui fattezze sono riconducibili a quelle del Monte Everest. Stando alle dichiarazioni degli eminenti esperti:

“Un gigantesco asteroide del diametro variabile da 1,5 a 4 chilometri orari si sta avvicinando al nostro pianeta e la sfiorerà ad aprile”.

Pare che non ci possano essere rischi per gli umani. In rete e negli ambienti di studio dei movimenti planetari si disquisisce a proposito del meteorite identificato come 52768 (1998 OR2) il cui appuntamento con la Terra è fissato per il prossimo 29 Aprile 2020. Scopriamo insieme perché non c’è pericolo di essere attaccati da questo enorme componente astrale.

 

Asteroide in rotta verso la Terra: pericolo scongiurato dalle nuove dichiarazioni della NASA

La distanza di sicurezza in vista dell’avvicinamento dell’asteroide alla Terra esiste ed è superiore a quella che separa il nostro ecosistema dalla Luna. Ad ogni modo preoccupano massa e volume del corpo celeste attualmente sotto l’attenzione degli esperti.

Come riportato da Leggo.it, il dimetro minimo è pari ad un chilometro e mezzo. Un numero grandissimo se si considerano i danni causati dal meteorite di appena 17 metri che ha impattato a Chelyabinsk (Russia) nel Febbraio 2013. Nell’occasione oltre 1500 persone furono ferite. La distanza di 6 milioni di chilometri per l’attuale meteorite è confortante e rassicurante.

il corpo celeste sta viaggiando ad una velocità di 8,7 chilometri al secondo secondo le prime stime conferite dall’Agenzia. In merito i ricercatori hanno dichiarato:

“Non entrerà in contatto con la Terra e transiterà alla velocità do 8,7 chilometri al secondo, ma se dovesse farlo, gli effetti sarebbero devastanti e paragonabili a quello di 65 milioni di anni fa che portò alla fine dei dinosauri e di quasi tutte le specie viventi del nostro pianeta”.

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Pubblicato da
Domenico