L’atteso Ericsson Mobility Report è stato pubblicato e l’attenzione delle aziende Telco è massima perché il report svedese offre una delle analisi più precise di questo mondo. Secondo i risultati emersi dal terzo trimestre del 2019, il numero totale di abbonamenti mobile è stato di 8 miliardi, di cui 61 milioni sono nell’ultimo periodo.
In Italia gli abbonamenti mobile sono stati oltre 82 milioni con un dato ancora in aggiornamento per il 2019, mentre il traffico internet è aumentato del 60%. Il report prevede che il traffico dati medio per smartphone aumenterà dagli attuali 7,2 GB al mese a 24 GB entro la fine del 2025, quando il numero globale di abbonamenti al 5G raggiungerà quota 2,6 miliardi. La crescita sarà in parte guidata dai nuovi comportamenti dei consumatori, come per esempio usufruire di contenuti streaming in realtà virtuale, ma i produttori di device dovranno fare la loro parte.
Il report prevede che il 5G è destinato a coprire fino al 65% della popolazione globale entro la fine del 2025 e gestirà il 45% del traffico dati mobile planetario. La rete di quinta generazione verrà adottata più rapidamente in Nord America
, nel Nord est dell’Asia e in Europa Occidentale, mentre la Corea del Sud dal lancio in aprile 2019 ha già riscontrato una diffusione massiva del 5G nel paese.Gli operatori sud coreani hanno infatti registrato in totale più di tre milioni di abbonamenti sottoscritti entro la fine di settembre di quest’anno. Il lancio del 5G in Cina a fine ottobre ha comportato anche un aggiornamento degli abbonamenti correlati, stimati entro la fine del 2019 da 10 a 13 milioni di contratti.
È evidente che la diffusione del 5G porterà una rivoluzione anche nei servizi mobili. Basti notare, dal punto di vista del traffico dati, che oggi il 63% del traffico, 38 ettabyte al mese, sarà costituito da contenuti video. È facile attendersi un incremento dell’offerta da questo punto di vista perché, grazie al 5G, questo dato salirà al 76% (160 ettabyte al mese) nei prossimi 6 anni.