Secondo le dichiarazioni di Maximo Ibarra, amministratore delegato dell’azienda, Sky entrerà nel mercato della banda ultra larga entro l’estate del 2020 per mezzo della partnership con Open Fiber. Una scelta che rappresenta una svolta nel core business di Sky, il quale passa dalla fornitura di servizi TV on demand a quelli di rete fissa e mobile.
Secondo le ultime dichiarazioni, Sky vuole entrare nella telefonia fissa e in quella mobile entro i primi sei mesi del 2020, e le strutture di Open Fiber attualmente garantiscono l’accesso alla migliore rete in fibra disponibile in Italia. Ma Sky per ora non intende fare la guerra a TIM, Wind Tre e Vodafone perché crede che l’importante è il continuo sviluppo sul territorio della Fibra FTTH, infrastruttura fondamentale per il sistema economico italiano ed europeo.
Non a caso proprio l’UE, attraverso la sottoscrizione dell’Agenda digitale europea, ha messo tra gli obiettivi per la crescita e l’occupazione l’accesso per tutti a connessioni internet a banda larga da almeno 100 Mbps entro il 2025. Considerate però che in Italia, nel non troppo lontano 2019, solo un terzo degli utenti che accedevano alla rete raggiungeva una velocità maggiore di 100 Mbps, ciò significa che siamo ancora legati all’ADSL mentre è di fondamentale importanza che la fibra sia diffusa subito.