I ricercatori dell’Università di Bristol e della Technical University of Denmark hanno sfruttato il fenomeno dell’entanglement quantistico per far comunicare due chip senza che vi sia un ponte fisico o elettronico a connetterli.
L’esperimento è stato reso possibile grazie al fenomeno della fisica quantistica, il quale consente di collegare due particelle a distanza.
Le dinamiche dietro l’esperimento
Il fenomeno dell’entanglement quantistico permette di legare due particelle, andando così a creare un legame anche a distanza, il quale consente di trasmettere un cambiamento di stato della prima particella alla seconda.
Proprio sfruttando questo principio gli scienziati hanno creato coppie di fotoni entangled sui chip, andando poi ad effettuare una misurazione quantistica sul primo, il quale ha subito così un cambiamento di stato che si è trasmesso al secondo.
L’esperimento ha avuto luogo su due chip in silicio non collegati fisicamente tra loro, mostrando un tasso di successo del 91 per cento.
Questa scoperta si basa su un concetto della fisica che non prevede limiti di distanza, cosa che lascia dedurre quindi, che un’eventuale informazione, possa essere trasportata anche tra due fotoni a grande distanza, da qui appunto teletrasporto.
Ecco perchè la scoperta potrebbe portare a innumerevoli possibilità, soprattutto quelle comunicative.
Gli scienziati sono molto entusiasti della scoperta, dal momento che non solo dimostra l’esistenza del fenomeno fisico, ma consentirà un ulteriore studio sugli stati quantici delle particelle e di come, il farlo collassare su una di esse, porti l’altra ad acquisirlo.
Una scoperta senza ombra di dubbio incredibile, che chi lo sa, magari ridisegnerà il mondo della comunicazione di dati.