Le auto elettriche hanno iniziato a colonizzare la società odierna apportando i primi cambiamenti nel modo di pensare, persino, ai trasporti pubblici. Sempre più diffuse, gli stessi governi hanno cercato di incentivare l’aquisto di queste ultime introducendo agevolazioni per gli acquistatori sebbene alcune tecnologie presenti oggi siano primordiali.
Nel giro di questi pochi anni, bisogna però ammettere, di passi avanti se ne sono fatti e le autonomie di carica delle auto sono via via aumentando raggiungendo cifre importanti in termini chilometrici. Ovviamente con questo non si vuole affermare che la tecnologia è fatta e finita: stiano attualmente vivendo un esordio della stessa.
Il Pianeta Terra è stremato: nel bel mezzo del suo più buio periodo legato all’inquinamento, un senso civico secondo cui ogni cittadino dovrebbe creare meno danni possibili è andato via via diffondendosi sebbene siano ancora molti gli Stati a far finta di niente e non prendere serie precauzioni in merito. Questo però non sembra sta accadendo in Europa dove un termine è stato fissato: a partire dal 2025 si cercherà di limitare la diffusione delle auto a combustibile a favore di questa nuova categoria molto più ecosostenibile. Il Regno Unito, ad esempio, punta di raggiungere il traguardo nel 2035 mentre in Italia si parla 2040.
È innegabile ricordare che sono ancora diversi i miglioramenti da applicare alle auto elettriche: nel corso di questi anni a venire un lavoro immenso verrà effettuato così da riuscire a fare entrare nell’ottica i consumatori, i quali ad oggi preferiscono ancora i veicoli di vecchia data.