Si conferma oggi quale alternativa top ai sistemi in uso da Facebook. La sicurezza assume un ruolo centrale sia per la gestione dei messaggi privati e di gruppo che per tutte le altre funzioni parallele correlate. Funzioni che andremo ad introdurre brevemente e che non faranno certo rimpiangere l’uso delle chat verdi che accomunano oggi miliardi di utenti.
La nuova app Signal adotta il team scuro a discrezione dell’utente. Ha parecchie cose in comune con WhatsApp di Facebook ma prende le distanze dalle polemiche sul trattamento dei dati personali degli utenti. Adotta uno schema di funzionamento ad ampio raggio che garantisce interattività mobile e Desktop in ambienti Android, iOS, Windows 10,Linux e MacOS
. Usa quindi applicazioni e piattaforma dedicate per il linking ai server con crittografia di livello avanzato.Nel bagaglio delle sue funzionalità troviamo gli intramontabili messaggi di testo arricchiti ancora una volta dall’uso di emoji, GIF e Sticker. Lato strumenti di condivisione c’è ampio spazio per foto, video, audio, note vocali e documenti. Per la parte face-to-face non si fa mancare la gestione integrata delle chiamate e delle video chiamate singole e di gruppo.
I messaggi con autodistruzione sono del tutto simili a quelli in uso da Telegram e da altre piattaforme concorrenti. Immagini, video e semplici testi spariscono di punto in bianco una volta impostato il timer di deleting. L’archivio resta sempre privato con informazioni che non pervengono in nessun caso agli sviluppatori.
Tramite il sito ufficiale si possono scaricare ulteriori informazioni nonché le app da usare su smartphone, tablet e PC.