Il colosso di Menlo Park potrebbe aver trovato il modo di dire addio ai falsi profili. Esiste un metodo assai complesso usato dallo sviluppatore americano per ottenere i risultati sperati. Chiamato “Deep Entity Classification” (DEC) è riuscito a totalizzare uno shutdown di account per 6,6 miliardi di utenti solo nel 2019.
I risultati sono impressionanti e si aggiungono agli interventi di contenimento dei troll che ogni giorno vengono bloccati sul nascere. All’interno del sistema DEC rientrano oltre 20.000 parametri di confronto usati per analizzare con cura ogni profili riconoscendo un eventuale falso positivo. La piattaforma è difficile da aggirare e tiene innanzitutto conto di:
La società afferma che “il numero stimato di profili fake oggi presenti sul social network non superi il 5%“. L’algoritmo è restrittivo quanto basta in quanto eventuali forzature potrebbero indurre il sistema a chiudere profili reali senza nessun preavviso. La stessa cosa avviene per l’analisi di pagine e gruppi. Di fatto, negli ultimi tempi, oltre 900 pagine sono andare in contro a morte certa per mano del nuovo sistema. Sotto analisi, in particolare, sono andati: foto profilo generate da algoritmi AI su reti simulate, like e condivisioni incrociati e centri nevralgici di comando usati per diffondere fake news e propaganda politica.