News

Interactive Storytelling, come nasce il racconto interattivo in Internet

Uno dei fenomeni principali registrati in seguito all’avvento dei nuovi media e delle reti concerne la partecipazione attiva e la collaborazione alla produzione di contenuti e informazione da parte degli utenti del web.

Gran parte dei servizi presenti in rete, infatti, non solo sono interattivi – e permettono, dunque, la partecipazione del pubblico – ma spesso addirittura si basano su forme di produzione affidate direttamente agli utenti, mettendo loro a disposizione software e piattaforme di semplice utilizzo, e che si basano su processi di cooperazione.

Nuove tecnologie e interattività: come nascono i nuovi racconti interattivi

Basandoci sulle opportunità concesse dalle nuove tecnologie, quest’ultime hanno rivoluzionato il tradizionale modo di narrare le storie, rendendole sempre più interattive. Si parla, pertanto, di interactive storytelling, definizione con la quale s’intende una particolare forma dell’atto del narrare in cui la trama non è determinata a priori, ma prevede una serie di percorsi possibili, ognuno dei quali raggiungibile mediante le scelte compiute dall’utente-lettore, assottigliando in questo modo i confini esistenti tra il libro ed il gioco.

L’autore crea l’ambientazione, i personaggi e le situazioni del racconto, ma è l’utente a sperimentare ed a creare una storia unica basata sulle interazioni con i contenuti che ha a disposizione, e sulle scelte effettuate. In generale, i racconti che si basano sulle logiche dell’interactive storytelling si avvalgono di tre figure importanti ai fini della costruzione della storia stessa:

  • il drama manager, responsabile della narrazione, colui che ha il compito di conciliare i vari percorsi possibili con una trama ed una successione degli eventi che sia coerente alle scelte effettuate, in modo tale da non cadere in equivoci e contraddizioni. Egli collabora con l’agent model nella scelta delle azioni che i personaggi del racconto possono compiere nel corso della storia, ma pur sempre tenendo in considerazione quelli che sono gli obiettivi dell’autore;
  • l’agent model, il quale raccoglie informazioni sul mondo e sui personaggi della storia e genera possibili azioni di risposta per ogni personaggio-non-giocatore (ovvero personaggi che non sono sotto il controllo diretto del lettore) della storia.
  • l’user model. Egli tiene traccia delle scelte effettuate dai giocatori, in modo tale che il drama manager e l’agent model possano cooperare con il lettore, essendo a conoscenza dei suoi gusti e perché no, del suo stile di gioco, e cercando pertanto di prevedere scelte che possano rispondere a tali manifestazioni

Il racconto interattivo, dalle storie Online di The iNCIPIT ai giochi disponibili sul Play Store

Oggi esistono numerose piattaforme che consentono non solo la lettura, ma anche la creazione di storie interattive. Tra queste spicca in modo particolare The iNCIPIT, la prima piattaforma italiana di racconti interattivi online. Le storie di The iNCIPIT sono divise in 10 episodi, ognuno dei quali viene scritto dall’autore in base alle preferenze dei lettori.

Ogni episodio viene concluso con una domanda: come proseguirà la storia?. Sarà proprio il lettore a votare una delle tre opzioni possibili ed a partecipare insieme agli altri lettori nel cambiare il corso degli eventi. A guidare l’autore nella scrittura del racconto, sarà, infatti, l’opzione che ha raccolto il maggior numero di voto. Infine, gli utenti potranno interagire tra loro e con l’autore attraverso la sezione “commenti”, disponibile al termine di ogni episodio.

Tuttavia, occorre precisare che il principio dell’interactive storytelling non è del tutto nuovo, ed è stato già ampiamente sperimentato in passato, nel formato cartaceo, con i libri della serie Choose Your Own Adventure. Inizialmente destinato ad un pubblico giovanissimo, il racconto veniva scritto in seconda persona, ed il protagonista della storia altro non era che il lettore stesso, il quale poteva assumere di volta in volta nuovi ruoli, in base all’avventura scelta. Le storie venivano strutturate in modo che, dopo le prime pagine di lettura, il protagonista scegliesse tra le opzioni disponibili, le quali avrebbero poi portato ad altre opzioni, fino a determinare uno dei tanti finali possibili.

I libri della serie Choose Your Own Adventure si sono oggi evoluti in visual novels, ovvero in “romanzi visivi”, un genere videoludico in cui il personaggio può effettuare alcune decisioni che influenzano la trama del gioco. Anche in questo caso, le visual novels sono dotate di finali alternativi che dipendono dalle azioni del giocatore. Oggi, esempi di giochi narrativi interattivi sono Choises: Stories you play ed Episode: Choose your story, scaricabili gratuitamente dal Play Store di Google.

Condividi
Pubblicato da
Raffaella Papa