La navicella spaziale Dragon originale di SpaceX ha fatto la storia per SpaceX. Ieri sera, la compagnia spaziale ha inviato la navicella di prima generazione al suo 20 ° rifornimento per la sua ultima missione in assoluto. La missione CRS-20 sarà quindi la l’ultima, a partire da ottobre SpaceX utilizzerà la capsula Dragon 2 messa a punto per i suoi viaggi a partire dall’estate 2020. La Dragon rappresenta un pezzo di storia importante per l’azienda essendo che è stata lanciata per la prima missione l’8 dicembre 2010. Da lì c’è stata la svolta definitiva per SpaceX.
La navicella spaziale Dragon utilizzata per questo lancio, ha raggiunto la ISS (Stazione Spaziale Internazionale) due volte in passato. La prima volta l’ha raggiunta per per una missione di rifornimento nel febbraio 2017 e poi di nuovo nel dicembre 2018.
Il successo della missione mostra fino a che punto i voli spaziali sono progrediti negli ultimi dieci anni. C’è stato un forte avanzamento anche da quando SpaceX ha vinto un contratto di servizi di fornitura commerciale da 1,6 miliardi di dollari dalla NASA nel 2008. Booster e veicoli spaziali riutilizzabili sono piuttosto comuni ora. In effetti, la navicella Dragon 2, avrà la capacità di volare fino alla stazione spaziale fino a cinque volte, mentre la versione originale può farlo solo tre volte.
C’è anche da dire inoltre che la Crew Dragon, o anche conosciuta come Dragon 2, trasporterà esseri umani per future missioni spaziali. Quindi ci sarà un cambiamento storico, non ci saranno solo ed esclusivamente missioni di rifornimento. Sono già stati eseguiti dei test e ora sembra che nessuno può fermare l’azienda di Elon Musk.