Viviamo un’epoca storico – tecnologica particolare. Un periodo in cui le offerte 4G hanno raggiunto la saturazione del low-cost e dove si valuta il destino del segnale 3G, ora sottoposto all’analisi commerciale dei vari operatori.
Tra i due epici litiganti spicca il concept della nuova soluzione 5G che in Italia incontra il favore delle prima opzioni commercialmente valide di TIM e Vodafone. Basta connessioni lente e problemi di varia natura. Sul fronte velocità nessuno recrimina alcunché al sistema di connettività di quarta generazione. Ad ogni modo la scoperta di importanti novità sta spingendo sempre più clienti a cambiare segnale e smartphone. Si fa fronte all’esigenza di maggiore copertura, velocità e servizi oltre che, soprattutto, di sicurezza.
Un gruppo di ricercatori, infatti, ha scoperto una leggerezza nel protocollo di gestione della security applicato alla rete 4G di TIM, Wind Tre, Vodafone ed Iliad. A risentire indirettamente di tali effetti negativi sono ovviamente gli utenti, ivi compresi quelli con in uso una SIM MVNO. Ecco cosa è stato svelato.
Falla 4G: segnale compromesso per clienti MVNO e di TIM, Wind Tre, Vodafone ed Iliad
La discussione sul network 3G è all’ordine del giorno e si mixa al parere degli esperti sull’argomento 4G. In Italia le informazioni sensibili vengono messe a rischio dalla presenza di tre componenti dannose individuate come potenziali focolai di attacco ai telefoni ed a tutti gli altri dispositivi connessi in rete.
Con il nome di ToRPEDO si identifica un metodo di attacco in grado di mutare il codice IMSI che identifica univocamente un telefono in rete. Sulla base di tale componente un hacker è potenzialmente in grado di sfruttare due attacchi mirati con Piercer ed IMSI-Cracking. Il primo blocca il 4G impedendo all’utente di stabilire una connessione con l’antenna del suo operatore. Con il secondo si intercettano invece le info esclusive per chiamate, messaggi e dettagli provenienti da altre applicazioni come WhatsApp, social ed home banking.
Purtroppo nessuno è al sicuro da tali attacchi tanto che molti stanno valutando l’acquisto di un telefono 5G e la successiva attivazione di una delle nuove promo. Questa ottengono l’accesso alla più sicura rete 5G tralasciando la lentezza del 3G e tutte le falle tecniche individuate per l’attuale piattaforma di quarta generazione. Bug che, secondo quanto riferito dagli operatori, non saranno risolti causa tempistiche di intervento dilatate ed oneri finanziari importanti.