Il social network Facebook ha recentemente deciso di chiudere tre dei suoi uffici a Londra per evitare qualsiasi possibile contagio riguardante il nuovo coronavirus. L’azienda sta inoltre invitando il proprio personale a lavorare da casa.
Questo perché negli scorsi giorni un dipendente della piattaforma è stato trovato positivo al Covid-19. Ci sono stati ben 47 nuovi casi di coronavirus confermati nel Regno unito nelle ultime 24 ore, portando il numero totale a 163 con due morti.
Facebook chiude tre delle sue sedi a Londra
Ad un dipendente di Facebook, che era solito lavorare a Singapore, è stato diagnosticato il virus dopo aver visitato gli uffici di Londra dell’azienda nei giorni dal 24 al 26 febbraio 2020. L’azienda di Mark Zuckerberg ha poco più di 3000 impiegati a Londra, e al momento non si è a conoscenza di quante persone siano state in contatto diretto con la persona a cui è stata diagnosticata.
Facebook ha però affermato che ha preferito chiudere l’azienda per il bene dei propri dipendenti. A tutti quelli che sono entrati in contatto con il paziente è stato chiesto di isolarsi. Nelle ultime ore si è scoperto che anche un dipendente a Seattle è risultato positivo al tampone e questo ha spinto l’azienda a chiudere i suoi uffici anche in questa città, in modo da cercare di gestire il rischio rappresentato da altro personale.
Negli ultimi giorni la piattaforma ha anche vietato le pubblicità che contengono mascherine monouso mediche, per cercare di non provocare allarmismo tra i propri utenti. Mentre Amazon ha eliminato più di 1 milione di prodotti, come gel disinfettante e mascherine, venduti ad un prezzo di 1000 volte più alto del solito.