Il phishing ha recentemente colpito anche i clienti Amazon e Poste Italiane, che hanno ricevuto comunicazioni fittizie via email ed SMS. In entrambi i casi, i due colossi non hanno nulla a che vedere con i messaggi diffusi né con l’intento dei malfattori, che tentano soltanto di estorcere dati dai quali poter trarre profitto illecitamente.
Il tentativo di frode online rivolto ai clienti di Poste Italiane si è presentato tramite un SMS contenente un link; e l’invito ad utilizzarlo per fornire dati che avrebbero permesso ai vari utenti di risolvere un problema
riscontrato. L’intento è quello di preoccupare le potenziali vittime così da spingerle a inserire i dati nella pagina clone suggerita; e quindi, poter ottenere l’accesso ai risparmi presenti sulle carte prepagate PostePay o sui conti Banco Posta.
La truffa rivolta ai clienti Amazon, invece, arriva via email e comunica la sospensione dell’account. In questo caso, i clienti sono esortati a inserire le loro credenziali in un’apposita pagina che permetterebbe loro di recuperare l’account perso. Anche in questa occasione lo scopo dei cyber-criminali è quello di raggiungere informazioni che possono offrire loro la possibilità di accedere a dati sensibili che possono permette di ottenere un profitto.
Difendersi da questi inganni è abbastanza semplice, infatti pochi accorgimenti sono più che sufficienti per evitare di perdere dati e denaro. E’ indispensabile a tal proposito ignorare il messaggio ricevuto e non accedere alle pagine suggerite, ma soprattutto non inserire i dati richiesti.