Mentre il 5G sta per diventare realtà a tutti gli effetti, alcune aziende hanno già cominciato a lavorare al 6G. Tra queste, ci sarebbe anche Huawei che, stando a quanto dichiarato da Ren Zhengfei, CEO e fondatore dell’azienda, avrebbe addirittura iniziato a lavorare al 6G già da tempo, in parallelo con il 5G.
A dire il vero, stando a quanto riferito dall’Hindustan Times, in Cina sarebbero già operativi due gruppi di ricerca sulle future Reti 6G, istituiti dal Ministro per le Scienze e la Tecnologia: il primo sarebbe composto da dirigenti dei ministeri del settore, e fornirebbe supporto al secondo gruppo, invece composto da 37 esperti provenienti dalle università, istituti di ricerca e società tecnologiche.
Il 6G sarà 8000 volte più veloce del 5G
Secondo alcuni esperti, il 6G assicurerà velocità mai viste prima, ben lontane da quelle che verranno raggiunte con le Reti di quinta generazione. Si parla, infatti, di velocità in grado di raggiungere 1 terabyte (TB) al secondo. In altre parole, il 6G sarà 8000 volte più veloce del 5G. Velocità del genere potrebbero rivoluzionare ancor di più la nostra quotidianità, tant’è vero che Mahyar Shirvanimoghaddam, un professore dell’Università di Sydney, ha riferito che il 6G potrebbe “offrire nuove prospettive in termini di interfacce cervello-computer” e consentire di “utilizzare i dispositivi con il nostro cervello”.
La Cina, tuttavia, non sarebbe l’unico paese già proiettato verso il futuro delle Reti mobile. Anche il Giappone, infatti, avrebbe avviato le prime ricerche e starebbe lavorando a questa nuova tecnologia. I tempi di attesa, comunque, sono piuttosto lunghi. Il 6G, infatti, potrebbe diventare realtà nel 2030.