Miliardi di utenti si scambiano tanti messaggi, storie e contenti tramite l’app di WhatsApp Android. In misura minore anche i clienti iOS fanno numero sommandosi agli aderenti del circuito WhatsApp Web. La novità essenziale riguarda oggi la versione mobile dell’app del robottino verde.
Si fa leva sui sistemi di sicurezza per le chat archiviate nel nostro account personale in cloud. Come molti sapranno, infatti, ogni conversazione personale e di gruppo resta segreta ed a disposizione di un restore dal servizio illimitato Google Drive. Nonostante la crittografia end-to-end ed un infallibile sistema di segretezza la società ha comunque optato per un ulteriore livello di protezione
.Negli ultimi giorni si è iniziato a parlare di Protect Backup, un servizio interno ancora in fase di sviluppo ma pronto a garantire maggiore protezione per i dati personali condivisi nelle chat. Scopo di questa componente è l’applicazione di una password all’archivo delle conversazioni personali memorizzate nella nuvola di Google.
L’utente può scegliere di abilitare la funzione all’interno della pagina Chat Backup dove si ottiene il Pass per l’uso di una passphrase a garanzia della riservatezza sui dati sensibili. Si tratta di un enorme passo in avanti per lo sviluppatore ora impegnato a contrastare il potere di una nuova app alternativa promossa a pieni voti dagli esperti.
Al momento è una funzione che si trova in WhatsApp Beta ma che non tarderà a manifestarsi per tutti in vista di un rollout programmato nelle prossime settimane.