L’azienda cinese Xiaomi ha finalmente rivelato la nuova serie di smartphone a marchio Redmi, tra i quali anche il nuovo Redmi Note 9 Pro. Ma quali sono i miglioramenti e le differenze tra questo nuovo modello e il suo predecessore?
Per questo nuovo modello l’azienda ha deciso di apportare non poche novità. Partendo in primis dal design, possiamo notare come ci sia stato un cambio netto rispetto al passato. Al posto del display con notch a goccia trova posto un display con un piccolo foro centrale. Cambia invece di poco il pannello, che è sempre un IPS LCD ma questa volta con una diagonale da 6.67 pollici (lo scorso modello era da 6.54 pollici) in risoluzione FullHD+.
Cambia poi il design della backcover posteriore. Il nuovo Redmi Note 9 Pro dispone di una quad camera posta al centro in una zona quadrata. Nello specifico, abbiamo un sensore principale da 48 megapixel, un sensore grandangolare da 8 megapixel, un sensore macro da 5 megapixel e un sensore di profondità da 5 megapixel. Lo scorso Redmi Note 8 Pro
, invece, dispone di una tripla fotocamera verticale con sensori fotografici rispettivamente da 64+8+2 megapixel.Per il nuovo device Xiaomi ha poi deciso di adottare nuovamente un processore di casa Qualcomm. Qui, infatti, troviamo il nuovo SoC Snapdragon 720G, mentre il suo predecessore è alimentato dal processore MediaTek Helio G90T. Il sensore dello sblocco è stato poi spostato sul frame laterale del device e la batteria è stata notevolmente incrementata. Si passa dai 4500 mAh del precedente modello a 5020 mAh del nuovo modello.
Insomma, Xiaomi ha deciso di portare tanti e notevoli cambiamenti su questo nuovo smartphone a marchio Redmi. Vista la scheda tecnica e il prezzo di vendita (pari a circa 155€ per la versione da 4/64 GB) siamo certi che sarà un ottimo candidato best buy del 2020.