La Polizia di Stato, dopo l’intervento del premier Conte sulle nuove restrizioni per arginare il Coronavirus, ha deciso di fare chiarezza sulle regole da seguire in questo momento. Dopo la diretta dell’11 marzo del Presidente del Consiglio, le limitazioni agli spostamenti e le chiusure dei luoghi pubblici si sono moltiplicate. Così da oggi sono pochissimi gli esercizi che potranno restare aperti e si tratta soprattutto di quelli che vendono beni di prima necessità come i generi alimentari o i farmaci. Per dare delucidazioni in merito la Polizia di Stato ha condiviso un video in cui spiega nel dettaglio quali atteggiamenti occorre avere nel rispetto della salvaguardia di tutti.
Con il video chiamato “Emergenza Coronavirus: Tutto ciò che devi sapere.” La Polizia di Stato ha condiviso un vademecum su come comportarsi sia in caso di contagio sia verso le restrizioni adottate dal Governo in questi giorni. Nel caso si dovessero presentare i sintomi da Coronavirus occorre innanzitutto chiamare il numero dedicato 1500 ed evitare il Pronto Soccorso, così da evitare altri contagi. Per chi invece risulta in quarantena o positivo al tampone per il Covid 19
, è fatto obbligo di restare in casa senza poter uscire fino alla completa guarigione. Chi trasgredisce queste semplici regole non solo mette a rischio la salute della collettività ma è passibile di arresto fino a 3 mesi ed ammenda di 206 euro. Tra le altre raccomandazioni fatte dalla Polizia di Stato anche quella di rispettare le restrizioni sugli spostamenti. Dal 10 marzo, giorno in cui la penisola è stata definita interamente zona rossa, spostarsi dalle proprie abitazioni è possibile solo in pochi casi. Le uniche motivazioni ritenute valide sono infatti legate al raggiungimento dei luoghi di lavoro, per questioni di salute o di effettiva necessità. Gli spostamenti devono necessariamente essere accompagnati da un modulo di autocertificazione (scaricabile qui) dove inserire la ragione del viaggio ed il luogo da raggiungere. In ultimo, la Polizia di Stato chiede di rispettare la richiesta di limitare al minimo gli spostamenti prediligendo la vita casalinga. Un concetto più volte affermato e persino trasformato in uno degli hashtag maggiormente utilizzati, #iorestoacasa, che ci auguriamo possa essere seguito alla lettera.