Le pagine social di Vodafone, da qualche settimana a questa parte, sono letteralmente prese d’assalto da utenti inferociti. Tante persone stanno evidenziando ai tecnici del gestore britannico uno scenario relativo a costi extra per le schede SIM non più utilizzate o semplicemente abbandonate.
A scatenare queste polemiche è la ricezione di un conto da pagare molto salato. Migliaia di abbonati o ex abbonati hanno ricevuto una richiesta di accredito da 5 euro in su legata proprio alle vecchie SIM card.
A giustificare queste spesa extra c’è una rimodulazione contrattuale della stessa Vodafone di cui poche persone sono a conoscenza. Il provider britannico, infatti, ha deciso di applicare una sorta di sovrattassa per tutti quegli abbonati che fanno uso di una SIM senza avere tuttavia una ricaricabile standard attiva.
Le schede SIM senza ha ricaricabile prevedono quindi un corrispettivo mensile di 5 euro. Da qui nasce quindi il debito di alcuni utenti verso il gestore inglese.
Questa rimodulazione di costi ha creato un qualcosa di totalmente inedito. Oggi abbandonare la vecchia scheda SIM senza fare alcuna disdetta ufficiale non è più conveniente. Il rischio è proprio quello di trovare un conto molto salato da pagare.
Gli utenti, prima di lasciare definitivamente Vodafone, quindi sono chiamati ad effettuare la disdetta tramite il call center del gestore, al numero 190. Se nelle precedenti settimane, era stato segnalato una certa difficoltà nel raggiungere telefonicamente gli operatori, questo problema ad oggi è stato completamente risolto.